









Dopo una ricerca innovativa basata sull’uso del materiale alimentare come mezzo espressivo con la serie “Fritture” - oggetti estremamente evocativi impanati e fritti e in seguito scansionati - Mirko Credito durante il periodo della pandemia inizia il lavoro “Icons”, cambiando radicalmente tecnica. Spinto dalla contingenza del lockdown, stimolatodalimitichediventanospunticreativi,passadunqueadacrilico,cartariciclata e da pacchi, stampa laser, lettere trasferibili e pennarelli da writer. Le automobili - oggetto e soggetto delle opere - scelte tra quelle con forme molto riconoscibili e con un design sperimentale per l’epoca a cui appartengono, diventano icone evocative e dinamiche, grazie anche a un segno a matita grassa, dato in modo istintivo e da una texture di lettere unica ed espressiva. Si tratta di opere estremamente materiche e ibride, che richiamano i giornali stampati e le tipografie e allo stesso tempo il mondo digitale: il tutto a creare un effetto e un movimento che unisce passato e futuro, in un’interpretazione che dona ad ogni opera una reale unicità.

